Osservazione e esperienza dell’arte: Roma, con il suo territorio e i suoi monumenti, può diventare un fondamentale strumento didattico, come un libro di immagini aperto sulla storia e la memoria, ricco di percezioni spaziali, visioni, emozioni su cui interrogarsi e discutere in classe.
Frequentare i musei e i luoghi dell’arte e prendere coscienza della multiforme bellezza della città di Roma. Questo il presupposto alla base dei progetti didattici per tutte le scuole, concepiti come cicli tematici e cronologici, articolati in percorsi tra museo e territorio.
Si parte da Roma antica, con la visita dell’area archeologica centrale per approfondire la conoscenza della storia e della società dell’epoca augustea attraverso la trasformazione della città, divenuta capitale dell’Impero. E si prosegue con il Museo dell’Ara Pacis e gli altri monumenti del Campo Marzio per comprendere lo sviluppo urbanistico di questa parte della città.
Per far vivere ai giovani la Roma del Medio Evo, la proposta è invece un itinerario tra case, torri, palazzi del potere e complessi nobiliari. Mentre per la Roma moderna si esplora la nuova concezione dello spazio urbano, partendo da piazza del Campidoglio e da Michelangelo e proseguendo con l’idea e immagine di Roma antica presente nella raccolta pubblica dei Musei Capitolini e nella decorazione del Palazzo dei Conservatori. Infine, Piazza Navona e la storia di uno spazio urbano attraverso la lettura delle sue emergenze e delle opere esposte nel Museo di Roma.
Roma dell’800 dalla Repubblica Romana a città capitale può essere scoperta a partire dall’occupazione francese, con partenza dal Pincio e piazza del Popolo fino al Museo Napoleonico. Per passare poi al Gianicolo, il giardino patriottico popolato dagli eroi della Repubblica Romana del 1849, e a Villa Doria Pamphilj, teatro della battaglia tra soldati francesi e garibaldini nel 1849, fino alle vicende di storia nazionale da Porta Pia a Villa Torlonia.
Roma nel ‘900 può essere vissuta invece iniziando da una “lezione al Museo” di arte, storia, letteratura con gli autori e le opere tra le due Guerre al Museo della Scuola Romana di Villa Torlonia.
Mentre i segni di trasformazione e sviluppo della città contemporanea si rendono evidenti nell’urbanistica, ornamentazione architettonica e nuova architettura dell’EUR, del quartiere Garbatella e nell’Archeologia industriale dell’area Ostiense.
Gli itinerari hanno la durata media di circa 3 ore – se non diversamente indicato – e sono differenziati e calibrati per le diverse fasce scolastiche. I percorsi, che nel loro complesso intendono offrire un’ampia visione dei vari periodi storici, possono essere scelti anche come singola visita, in relazione alle esigenze didattiche del docente.
Per conoscere nel dettaglio i contenuti e le modalità delle varie proposte è possibile consultare le schede dei relativi progetti didattici.