La programmazione del Centro Culturale Gabriella Ferri, oltre agli incontri culturali e ludici, laboratori, corsi e seminari su vari argomenti, prevede anche l’organizzazione di esposizioni collettive e personali di giovani artisti.
Ne è un esempio la mostra di arte contemporanea Cose & NonCose, dal 16 febbraio nella sala Espositiva del centro. Venerdì 1 marzo il finissage, alle ore 17:30, prevede un’estemporanea dell’artista Emiliano Yuri Paolini accompagnata dall’esibizione musicale di Davide Amati.
Nel progetto espositivo, il gesto in sé semplicissimo e quasi banale dell’artista consiste in un raddoppiamento della realtà che si rivela essere più originale dell’originale medesimo, producendo come effetto immediato in chi guarda un senso di spiazzamento e un sentimento di meraviglia. Tale stupore è generato dal gesto stesso dell’artista che non crea né plasma alcunché, ma fa vedere ciò che abbiamo continuamente sotto gli occhi e che proprio per questo non riusciamo a vedere. Una meraviglia per la quale la cosa rappresentata è e non è più la stessa cosa; da familiare, tanto da passare inosservata, ora si presenta quasi come sconosciuta. Ciò con cui noi tutti abbiamo a che fare quotidianamente ci si presenta forse per la prima volta, ci viene incontro interrompendo il contesto del nostro vivere quotidiano e provocando in noi la sorpresa. Grazie a queste tele si rende possibile questa strana esperienza per cui la realtà non è più semplicemente e soltanto quotidiano oggetto della nostra constatazione.