Attualmente, sotto la direzione tecnico/scientifica della Sovrintendenza Capitolina, Zètema ha in corso le seguenti campagne di schedatura:
- Prosecuzione della catalogazione dell’arredo urbano, per l’Archivio Arredo Urbano;
- Insegne commerciali storiche, Street Art e nuove collocazioni per l’Archivio Monumenti Contemporanei;
- Dipinti murali dell’Ospedale della Consolazione;
- Lapidi provenienti dalla chiesa di Santa Lucia dei Ginnasi, Sant’Adriano al Foro, San Nicola in Arcione, Santa Maria in Aquiro e Santa Maria in Campo Carleo, per i Cimiteri Storici;
- Materiale architettonico marmoreo proveniente dai nuovi scavi dei Fori Imperiali legati all’apertura di cantieri per PNRR e Giubileo;
- Fondo Gustavo Adolfo Roi, per il Museo Napoleonico;
- Fondo Glittica, Fondo Negro, Fondo Vasari, Fondo Giovannoni e Fondo Fiorini, per il Museo di Roma;
- Frammenti ceramici scavi metro C, beni mobili e immobili Circo Massimo e Settecamini, frammenti d’intonaci scavi SDO Centocelle, per i Monumenti Antichi e Aree Archeologiche del Centro Storico e del Suburbio;
- Riviste Storiche, Archivio Scuola Romana;
- Parco della Mole Adriana;
- Materiali architettonici Mausoleo di Augusto conservati presso il Parco del Celio;
- Area Sacra di Sant’Omobono;
- Frammenti lapidei di età imperiale da Villa Gordiani.
Le schede prodotte dall’attività scientifica degli storici dell’arte e archeologi di Zètema vengono via via inserite nel database SIMART della Sovrintendenza, andando ad arricchire il patrimonio catalogato e informatizzato.