M IL FIGLIO DEL SECOLO uno spettacolo di Massimo Popolizio – Teatro Argentina – dal 4 marzo al 3 aprile 2022

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Uno spettacolo di Massimo Popolizio, tratto dal romanzo di Antonio Scurati collaborazione alla drammaturgia Lorenzo Pavolini con Massimo Popolizio e Tommaso Ragno e con Sandra Toffolatti, Paolo Musio, Raffaele Esposito, Michele Nani, Tommaso Cardarelli, Alberto Onofrietti, Riccardo Bocci, Diana Manea, Michele Dell’Utri, Flavio Francucci, Francesco Giordano e con Gabriele Brunelli, Giulia Heatfield Di Renzi, Francesca Osso, Antonio Perretta, Beatrice Verzotti.

Se il fascismo è stato un’associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere. Adattamento in trenta quadri del romanzo storico di Antonio Scurati, senza offrire un concentrato dei fatti storici, il testo teatrale intende portare in scena una rappresentazione plastica ed espressionista dell’affermarsi del fascismo. «È una staffetta tra diciotto attori – spiega Massimo Popolizio – che, lontano da ogni retorica, porta all’attenzione del pubblico il ritmo incalzante di una scalata al potere, avvenuta in un momento di profonda debolezza di istituzioni e
partiti». È una storia che non si conosce mai abbastanza, in particolare quella dei sei anni che seguono la Grande guerra, con l’impresa di Fiume, il basculare del paese verso la rivoluzione socialista, la reazione e il dilagare dello squadrismo, la rocambolesca Marcia su Roma (di cui nell’ottobre del ’22 ricorre il centenario) e l’inesorabile efficacia di una dottrina politica che si sottrae alle categorie di giudizio con l’azione violenta. Protagonisti ne sono il fondatore del fascismo almeno quanto i suoi comprimari, che sentiremo esprimersi in terza e prima persona, Marinetti, D’Annunzio, Margherita Sarfatti, gli antagonisti Nicola Bombacci, Pietro Nenni e Giacomo Matteotti, Italo Balbo, gli smobilitati della Grande guerra e tutta una nuvola di individui venuti dal basso.

SCHEDA E CONVENZIONE